Esistono numerosi metodologia di sedazione dal dentista per eseguire un intervento di implantologia dentale. Dall’inserimento di un singolo impianto dentale, sino a giungere a riabilitazione chirurgica di paziente con pochissimo osso mascellare, o completamente assenza di osso mascellare, le tecniche di sedazione, che eseguiamo all’interno del nostro studio, sono pressochè minime.
Con l’esperienza ed il velocizzarsi nella soluzione implantare, è venuto meno, via via la necessità per il medico di sedare il paziente, nel nostro studio eseguamo interventi di impianti zigomatici, con la semplice anestesia del dentista in siringa, iniettata nelle zone strategiche del mascellare, si ottengono circa 3 ore di intervento.
Altra cosa se il paziente lo chiede espressamente per la paura del dolore o fobia, in questo caso, possiamo somministrare sedazione coscente con Protossido d’azoto oppure sedazione coscente intravenosa.
sedazione coscente intravenosa
Sedazione coscente con Protossido D’azoto
L’anestesia totale dal dentista (detta anche generale) è diventato un argomento molto discusso su molti forum di discussione poichè un numero sempre crescente di persone chiede informazioni su cliniche odontoiatriche che offrono questo tipo di servizio.
Poiché esistono diverse scuola di pensiero riguardo l’utilizzo dell’anestesia totale dal dentista, noi di denti360.com ci limitiamo, in quest’articolo, a fornire un sunto delle differenti opinioni invitando caldamente l’utente a fare riferimento al proprio odontoiatra per ogni delucidazione in merito.
Alcuni medici, sui loro siti Internet, tendono a descrivere tale tecnica anestetica come soluzione a quei casi in cui il paziente abbia un così tale timore di sottoporsi alle cure necessarie che il solo pensiero gli scatena sintomi evidenti (tremori, panico, ansia); quindi il fatto di dormire durante il lavoro del clinico potrebbe convincere anche i più timorosi a non rinviare oltre.
Altri medici, invece, sottolineano che il ricorso alla anestesia generale riguarderebbe solo alcuni limitati casi in cui è il dentista stesso a propendere per tale soluzione; ad esempio per interventi di implantologia di lunga durata in cui nella stessa seduta sia necessario estrarre tutti i denti residui, procedere con l’innesto degli impianti dentali a cui fissare la protesi provvisoria.
Rischi dell’anestesia totale dal dentista
Indipendentemente dalle motivazione che stanno alla base della scelta dell’anestesia totale dal dentista, è assolutamente doveroso ricordarsi che essa presenta rischi maggiori e che per tale motivo è necessario seguire uno specifico protocollo medico.
E’ necessario, da parte del paziente, effettuare le analisi del sangue da presentare alla visita pre-operatoria con l’anestesista il quale deve essere presente al momento dell’intervento per monitorare costantemente i parametri vitali (frequenza cardiaca, pressione arteriosa e saturazione dell’ossiemoglobina) ed essere pronto ad intervenire in casi di complicazioni.
Le strutture che posso effettuare interventi in anestesia totale devono essere autorizzate quindi, per la vostra tranquillità e salute, non fatevi scrupolo e chiedete le debite informazioni prima di ogni intervento anche non odontoiatrico.
Una valida alternativa all’anestesia totale per quei casi in cui l’adozione della stessa sia motivata da un particolare stato di panico del paziente, è da riscontrarsi nella sedazione cosciente tramite protossido di azoto la quale ha il preciso scopo di eliminare gli stati ansiogeni senza però prevedere i potenziali rischi della narcosi.
Dopo la seduta dal dentista sotto anestesia generale, il paziente non potrà lasciare lo studio da solo ne mettersi alla guida quindi sarà necessario preventivarne l’accompagnamento cosa che, invece, non accade con la sedazione cosciente.