Cosa sono e quali sono le branche dell’odontoiatria ?
La medicina è un campo molto vasto che sta facendo passi da gigante grazie anche alle nuove tecnologie che accorciano i tempi di attesa per i risultati tanto attesi dai pazienti.
Proprio per la vastità delle materie prese in considerazione, la medicina è suddivisa in dipartimenti o branche (cardiologia, neurologia etc.).
Una delle branche della medicina è l’odontoiatria che a sua volta è suddivisa in sotto-branche come l’implantologia, gnatologia, ortodonzia etc.
Elenco delle branche dell’odontoiatria
Implantologia
L’implantologia è quella branca dell’odontoiatria che ha come scopo la soluzione del problema dell’edentulia, parziale o completa, sia dal punto di vista funzionale che estetico. Il dentista o l’odontoiatra può trovarsi di fronte a casi in cui il paziente presenta una situazione in cui uno o più denti risultano fortemente compromessi oppure già mancanti per diverse cause.
La soluzione è rappresentata dalla estrazione dei denti non più idonei a svolgere la funzione masticatoria e la loro sostituzione con impianti dentali endossei (i più utilizzati) ossia che vanno inseriti direttamente nell’osso (mandibolare o mascellare).
Agli impianti dentali è possibile fissare una o più corone di differenti materiali e costi a seconda delle necessità oppure utilizzarli per fissare e stabilizzare protesi removibili (overdenture) od ancora come solida base per protesi totali fisse (Toronto bridge – all-on-4).
Negli ultimi anni si è passati dall’utilizzo della tecnica a carico differito all’implantologia a carico immediato che non costringe il paziente ad attendere il periodo di osteointegrazione portando una dentiera mobile.
Anche l’implantologia transmucosa permette al dentista interventi mininvasivi ed un recupero più veloce dei tessuti molli.
Ortodonzia o Ortognatodonzia
Tra le branche dell’odontoiatria, l’ortodonzia (o ortognatodonzia) è quella che si preoccupa di studiare soluzioni atte a risolvere il non corretto posizionamento dei denti all’interno del cavo orale allo scopo di ripristinare quanto più possibile la corretta funzione masticatoria che incide notevolmente anche sulle articolazioni muscolo-scheletriche e sulla postura.
L’ortodontista può intervenire:
- chirurgicamente per tentare di salvare un dente incluso;
- chirurgicamente per estrarre denti sani per fare in modo che gli altri possano allinearsi correttamente (è il caso dell’affollamento dentale);
- attraverso l’apparecchio ortodontico fisso in persone adulte o con dentatura permanente (ortodonzia fissa)
attraverso l’apparecchio ortodontico mobile in pazienti ancora in fase di crescita (ortodonzia pediatrica).
Odontostomatologia
Gli interventi più conosciuti per quanto riguarda il lavoro del dentista sono: cura della carie, otturazioni, devitalizzazioni, terapie con apparecchio fisso o mobile etc.
Le patologie che possono affliggere la nostra bocca però non si limitano a quelle elencate.
Esistono, purtroppo, anche situazioni come ad esempio un’infezione cronica, il granuloma apicale, la paradentosi, il tumore orale che possono riguardare la nostra bocca coinvolgendo anche altri organi.
Nel novero delle branche dell’odontoiatria, l’odontostomatologia studia dette situazioni cliniche per cercare la migliore soluzione al caso in esame.
Endodonzia
E’ la branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio, diagnosi e terapie della polpa dentaria ovvero la parte interna del dente (costituita da vasi sanguigni, terminazioni nervose e cellule) e dei tessuti che circondano le radici del dente (tessuti periradicolari).
La pratica endodontica più conosciuta e temuta è senz’altro la cosiddetta “devitalizzazione” o trattamento canalare che viene eseguita dall’ortodontista attraverso l’eliminare del nervo dolente, la detersione e disinfezione del canale o dei canali radicolari e la conseguente chiusura degli stessi.
Gnatologia
Nel corso degli ultimi anni attraverso i media e la rete, abbiamo avuto molte prove che il nostro corpo non è fatto a compartimenti stagni anzi ogni organo, muscolo, tendine e tessuto è legato agli latri altri in particolar modo dalle terminazioni nervose.
La gnatologia è la specializzazione odontoiatrica che studia i delicati rapporti ed equilibri che coinvolgono i denti, le ossa a cui sono ancorati (ossa mascellari), il sistema nervoso che comanda i muscoli che sovraintendono la masticazione e la lingua, le articolazioni (ATP ovvero articolazioni-temporo-mandibolari) ma soprattutto di come queste correlazioni impattano sul resto dell’organismo al fine di salvaguardarne le funzionalità e la salute globale dell’individuo.
Odontoiatria conservativa
Altra branca molto importante dell’odontoiatria e quella detta “conservativa” che, come lascia intendere la parola stessa, si pone lo scopo di conservare il più a lungo possibile il dente attraverso l’attuazione di procedure restaurative ovvero procedure di bonifica del dente dalla carie e di otturazione.
L’odontoiatria conservativa, per raggiungere il suo scopo, può avvalersi di trattamenti quali la cura canalare (altrimenti detta “devitalizzazione”) quando la carie è così profonda che ha intaccato non solo lo smalto e la dentina ma anche la polpa dentaria (pulpite).
Pedodonzia od odontoiatria pediatrica
La branca della medicina che si occupa dell’odontoiatria dei bambini è detta odontoiatria pediatrica o pedodonzia.
E’ doveroso specificare che l’arco di tempo oggetto di studio inizia con il processo di dentizione dell’infante (denti da latte) fino ad arrivare al momento in cui il soggetto non arriva ad avere la dentatura permanente.
In questa fase, il dentista si preoccupa della prevenzione di possibili patologie che possono colpire i piccoli pazienti e delle relative terapie.
Igiene dentale
Può sembrare retorico ed antidiluviano scriverlo ma la salute della nostra bocca e, soprattutto dei nostri denti, dipende dalla cura che ne abbiamo (igiene orale).
Quando viene a mancare o non risulta particolarmente efficace l’igiene orale domiciliare, quella che tutti noi dovremmo praticare correttamente per mantenere in salute i nostri denti o protesi, entra in capo l’igiene orale professionale (IOP).
Il dentista o, più specificatamente, l’igienista dentale provvedono a rimuovere la placca, il tartaro e residui sedimentati che non siamo riusciti ad eliminare con la pulizia quotidiana.
Per la precisione va sottolineato che sedute a cadenza semestrale sarebbero altamente consigliate per mantenere in salute la nostra bocca ed i nostri denti (protesi come la Toronto bridge, ovvero protesi avvitata e con gengiva finta ridotta, andrebbe rimossa ogni 4 o 6 mesi proprio per la corretta detersione sia della protesi stessa che dei tessuti sottostanti).
Odontoiatria forense o legale
Molti dei lettori particolarmente amanti dei film polizieschi avrà sentito molte volte la definizione di “medicina legale” in contesti come ad esempio la ricerca della causa del decesso di un individuo oppure per il suo riconoscimento, ebbene esiste anche l’odontoiatria legale che si occupa di situazioni direttamente connesse con il campo forense per quel che riguarda il riconoscimento di un individuo dalle impronte dentali, la stima dell’età di una persona vivente o deceduta, la stima dei danni subiti da un soggetto a seguito di maltrattamenti o a seguito di morso umano.
L’avvocato di un paziente che decide di far causa al suo dentista può avvalersi della consulenza di un professionista dell’odontoiatria legale per conoscere il grado di colpa addebitabile al medico (ad esempio a seguito di procedure odontoiatriche poste in essere senza seguire correttamente i protocolli) e, di conseguenza, stimare il risarcimento richiedibile per vie legali e/o quale indennizzo da parte di un’assicurazione.
Parodontologia
La parodontologia è la scienza che studia i tessuti che si trovano attorno al dente dalla superficie, come ad esempio le gengive, fino alla punta della radice dell’elemento dentale.
I tessuti del parodonto sono la gengiva, l’osso alveolare sottostante, il cemento radicolare che ricopre le radici e il legamento parodontale che unisce la radice del dente all’osso.
Questi tessuti possono essere bersaglio di differenti patologie come la gengivite e la parodontite (o piorrea) che, quando in atto, arrivano anche a minare la stabilità del dente stesso.
Compito della parodontologia è quello di individuare le più corrette tecniche e/o terapie per ripristinare lo stato di salute dei tessuti parodontali quando possibile od indicare soluzioni alternative applicabili al caso oggetto di studio.
Protesi dentaria
Protesi dentaria è una delle branche dell’odontoiatria e si occupa di realizzare il dispositivo protesico più adatto alle esigenze del paziente per la sostituzione di uno o più elementi dentali mancanti.
Le protesi dentarie, in base delle indicazioni del dentista e delle impronte dentali, possono essere costruite manualmente dall’odontotecnico oppure attraverso l’utilizzo di particolari tecnologie quali ad esempio CAD/CAM dentale.
In base alla possibilità di rimuovere le protesi dentali dalla loro sede possiamo distinguere:
- Protesi fisse (corona o capsula, intarsi, protesi cementate o avvitate – Toronto Bridge -)
- Protesi mobili (solitamente individuate nella classica dentiera che viene rimossa durante il riposo notturno).
Esistono poi protesi mobili o removibili chiamate overdenture che sono mantenute in sede da particolari impianti dentali con testa sferica , con barra o mini impianti che provvedono alla ritrazione del manufatto protesico stesso.