Impianti con barra e chiavistello
Gli impianti con barra e chiavistello sono impianti dentali in titanio, integrati nell’osso, uniti insieme da una barra che può essere di titanio o di lega nobile (oro) e servono per bloccare la dentiera in maniera stabile e sicura al pari, o quasi, di una protesi fissa su impianti.
Il chiavistello a sblocco manuale posto sul lato linguale o palatale, serve appunto per impedire qualsiasi movimento alla protesi overdenture. Il portatore può decidere autonomamente quando sbloccare il manufatto protesico ed estrarlo dal cavo orale.
Come funziona il chiavistello ?
Alla struttura implantare composta dagli impianti e dalla barra, è aggiunto un vero e proprio chiavistello (come quello utilizzato per l’uscio di casa) che permette al paziente, utilizzando le dita, di bloccare e sbloccare la dentiera.
Quando il chiavistello è aperto (non attivo) il paziente può tranquillamente rimuovere la protesi dalla bocca, magari per le normali procedure di igiene orale quotidiana. Quando il chiavistello è chiuso (attivo), non c’è modo di rimuoverla dal cavo orale.
La caratteristica principale di una protesi ancorata ad impianti con barra e chiavistello attivo è quella di dare al paziente la sensazione di notevole stabilità e sicurezza.
L’ancoraggio della barra con chiavistello è tale da permettere all’odontotecnico di rimuovere dall’arcata superiore della protesi il famoso e tanto odiato palato in resina realizzando una dentiera o protesi mobile senza palato (overdenture).
Quando utilizzare gli impianti con barra e chiavistello ?
I casi che necessitano degli impianti con barra e chiavistello per la ritrazione della protesi dentale sono riconducibili ad un’unica esigenza ovvero quella di stabilizzare la dentiera.
Per inserire le viti di titanio, il dentista utilizza quelle zone dei mascellari in cui c’è ancora abbastanza osso e tra un impianto e l’altro interpone una barra.
Alle barre corrispondono delle clip a sella all’interno della protesi: queste ultime due strutture vengono bloccate dal chiavistello che, sua volta, è controllato dal paziente.
Procedure implantologiche
Le tecniche con il dentista inserisce gli impianti dentali con barra e chiavistello sono differenti a seconda del caso in esame. Riassumendo quelle più utilizzate, abbiamo:
Carico immediato
L’implantologia a carico immediato carico immediato si pone in essere quando esistono i presupposti ovvero quando la stabilità degli impianti appena inseriti e collegati gli uni agli altri a mezzo della barra è tale da consentire il collocamento immediato della protesi senza che le forze espresse durante la masticazione possano in qualche modo creare problemi agli impianti o, decretare il loro fallimento.
Carico differito
Con il carico differito, l’implantologo inserisce gli impianti nell’osso ma, prima di poterli collegare alla protesi deve passare il classico periodo di tempo chiamato osteointegrazione ovvero il tempo necessario affinché gli impianti si integrino completamente con l’osso circostante.
Solo dopo tale periodo di tempo, è possibile collocare la barra a chiavistello agli impianti dentali e posizionare la protesi. Per i mesi in cui il paziente attende il processo di integrazione, il dentista gli fornirà una protesi mobile provvisoria.
Alternative agli impianti con barra
In alternativa alla soluzione descritta nel presente articolo, esistono altri due modi di realizzare una protesi overdenture su impianti dentali ovvero utilizzando:
- Impianti dentali con barra;
- Mini impianti dentali;
- Impianti con testa sferica
La scelta della tecnica per stabilizzare la protesi nel cavo orale del paziente spetta al dentista che la esegue tenendo presente il reale caso in esame e con l’obiettivo di realizzare il miglior lavoro possibile per quel particolare caso e non in senso generico.